Mani di donna

24 gennaio 2008  |  di Piero Careddu

MargalloSono per natura portato a fare il tifo per quello che fanno le donne; riesco persino ad essere fazioso e poco obbiettivo: un quadro, una canzone, un piatto fatti da mani femminili hanno per me quel valore aggiunto che solo la loro sensibilità può dare. Nel mondo del vino le donne sono ormai tante e non fanno quasi più notizia; sono incantato da vini di piccole produttrici di ogni angolo d’Italia: mi vengono in mente la siciliana Arianna Occhipinti di Vittoria autrice, tra le altre cose, di un Frappato biodinamico; la toscana Giovanna Morganti e il suo incantevole Chianti “Le Trame” e potrei continuare… Anche la Sardegna si sta facendo onore nel campo del vino al femminile e vi voglio proporre gli assaggi di bottiglie di tre valide rappresentanti di questa nouvelle-vague:

MATTARIGA 2006
Vermentino di Sardegna doc
Azienda Agricola Giovanna Chessa – Usini (Ss)

info@cantinechessa.itwww.cantinechessa.it

Usini è un piccolo centro a 10 minuti di automobile da Sassari ed è anche una delle patrie sarde del Vermentino, vitigno che ha trovato in questo territorio un habitat particolarmente favorevole, che ricambia regalandoci vini bianchi di spessore, eleganza e personalità. Giovanna è una giovane donna apparentemente timida e schiva ma, oltre che innamorata del proprio lavoro, determinata e forte come solo le donne sarde di vecchio stampo sanno essere. Produce al momento, oltre al vino in assaggio, un Cagnulari, altro vitigno importante per Usini, e uno splendido passito da uve moscato che ha l’unico grande difetto di essere introvabile già a un mese dall’imbottigliamento.
Mattariga è alla vista di un bel giallo paglia intenso, luminoso e di spessore. Il naso rilascia forti indizi di appartenenza al terroir usinese: frutta a polpa bianca in fase di maturazione, melone e ananas con ritorni in seconda olfazione di suggestioni vegetali di felce, salvia e leggera foglia di pomodoro. In bocca è di ingresso sicuro e disinvolto con la rotondità della glicerina ben supportata dalle note della freschezza. Ritornano in fase retrolfattiva i richiami alla frutta esotica in un finale di piacevole pulizia. A tavola con: risotti alla marinara, zuppa di aragosta, orata alla griglia.
Valutazione dell’appagamento: 91/100
Riferimenti onirici: la luce dell’alba, una danza di bambole di pezza rosse di capelli.

LUPUS IN FABULA 2006
Vermentino di Sardegna doc
Tenute Olbios – Olbia (Ss
)
www.tenuteolbios.com

Daniela Pinna è donna mediterranea in ogni sua manifestazione: a partire dal suo aspetto esteriore passando per il carattere della sua creatura Lupus in Fabula. Parrebbe proprio l’elemento marino la chiave di volta del lavoro di Daniela: le vigne di famiglia, delle quali ha assunto la guida relativamente di recente, danno verso la costa orientale sarda dalla quale godono di una ventilazione costante e carica di quello iodio che più avanti scoprirete fattore importante del corredo organolettico del vino. Vermentino in purezza, il Lupus presenta nuances di giallo chiaro di grande luminosità e buon spessore. L’olfatto è intenso con la frutta che primeggia in forma di pesca a pasta gialla matura e suggestioni striscianti di guayaba e ananas; le note vegetali richiamano al mirto nel pieno della
fioritura e alla ginestra selvatica. In bocca è di entrata sciolta e setosa, se assaggiato non ghiacciato risulta grasso e sinuoso ben bilanciato da una buona nota acida e da quell’elemento salino che è filo conduttore della struttura; chiusura retronasale pulita con piacevole sensazione di rabarbaro.
A tavola con: zuppe di frutti di mare, fritture di paranza, formaggi vaccini di media stagionatura.
Valutazione dell’appagamento: 90/100
Riferimenti onirici: querce in movimento.

MARGALLO’ 2004
Isola dei Nuraghi igt
Azienda Agricola A. Ledà d’Ittiri – Alghero

margallo@margallo.it

Annamaria Delitala, nuovo vulcanico personaggio del panorama enologico sardo, si è data anima e corpo alla vigna e al suo vino. Il Margallò è una scelta, per alcuni discutibile per altri no, di realizzare un vino con vitigni internazionali impiantati e acclimatati nel terroir algherese. Quattro ettari di Cabernet Franc, Merlot e Sangiovese in piena Nurra algherese sono il regno di Annamaria che con elettrico dinamismo riesce a seguire tutti i passaggi del ciclo produttivo, dal lavoro in vigna fino all’imbottigliamento, con il prezioso aiuto del grande Dino Addis.
Margallò è rosso rubino scuro con riflessi ciliegia, limpido e piuttosto spesso. Al naso si presenta composito e ricco di sfumature fruttate con composta di melacotogna e peperoni dolci in evidenza, supportate da ricordi di geranio e viole, il tutto poggiato su un tappeto di pepe nero e legni aromatici. In bocca ha un’ entrata importante con l’incontro-scontro tra impatto alcolico e tannini gradevolmente graffianti e in fase di arrotondamento. Sensazioni retronasali di tabacco e cioccolato chiudono l’assaggio di un vino pronto ma ancora in piena fase di affinamento e che riserverà piacevoli sorprese nei prossimi anni. A tavola con: prosciutto di cinghiale, primi piatti con sughi di cacciagione da piuma, pecorini stagionati. Valutazione dell’appagamento: 88/100
Riferimenti onirici: dolmen illuminati dalla luna piena.

2 Commenti a “Mani di donna”

  1. Presenza morena scrive:

    Seguo con attenzione gli sviluppi del vostro blog e non può essere altrimenti, il vino provoca in me una curiosità particolare, la storia, i misteri che girano attorno alla cultura vinicola esercitano un potere di seduzione notevole..
    Pochissime volte però, ho avuto l’occasione di leggere una rassegna d’interesse tutta al femminile, e mi fa molto piacere scoprirla in questo blog di squisita fattura. Fra i vini proposti in questo articolo, ho avuto l’occasione d’assaporare soltanto il LUPUS IN FABULA 2006… Per grande mia fortuna però, che bella scoperta, doppiamente bella poiché è una produzione uscita dalle mani, dalla genialità e dalla delicatezza di una donna, e si sente fortemente! E’ stato veramente un piacere conoscere questo bianco di personalità ed eleganza, che riesce ad fondere potenza e soavità… Grande Daniela!

  2. roberto scrive:

    Ho scritto dei vini dell’azienda Margallò qui :
    http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=4528
    e devo confermare che mi sono piaciuti molto.
    saluti
    RG

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