Archivio della Categoria Il vespaio

STURMTRUFFEN (come ti frego sull’etichetta)

21 marzo 2017  |  di Piero Careddu

TARIBARI E’ DA ANNI IMPEGNATO PER L’OTTENIMENTO DELL’OBBLIGO DELL’INDICAZIONE IN ETICHETTA DI TUTTO IL CONTENUTO DI UN VINO. LA LEGGE CHE STAREBBE PER PARTORIRE LA COMMISSIONE EUROPEA PUZZA DI IMBROGLIO DA LONTANO. OSPITIAMO CON PIACERE IL COMUNICATO STAMPA DI CONTADINI CRITICI/VIGNAIOLI UNITI.

LE NUOVE NORME SULL’ETICHETTATURA DEI VINO SONO UNA BEFFA PER I CONSUMATORI,

UN DANNO PER I PICCOLI PRODUTTORI, UN VANTAGGIO PER I SOLI VINI INDUSTRIALI.

I Contadinicritici/Vignaioliuniti, in attesa che il Mipaaf risponda alla lettera inviatagli il 3 marzo u.s., (che nel frattempo ha raddoppiato i firmatari ,400), e dopo aver raccolto in pochi giorni 5800 firme sulla petizione pubblicata sul sito change.org., vogliono esprimere la propria idea a in merito alle nuove norme sull’etichettatura. (continua…)

Guru, enoqualunquisti e cazzari.

15 marzo 2017  |  di Piero Careddu

Lo spunto per scrivere queste poche righe me lo ha dato un episodio di qualche giorno fa, quando mi sono trovato coinvolto in una polemica-flash con una Guru dell’assaggio, uno di quei personaggi appartenenti alla Sacra Casta del Pensiero Unico del Vino. Ho tagliato corto non certo perché non ami la polemica, quando ha fondamenta intelligenti, ma perché ad un certo punto ho avuto la sensazione di agitarmi nel buio di una scatola vuota. (continua…)

nuove considerazioni sulla sensazione di appagamento nel vino e nei distillati

4 maggio 2016  |  di Piero Careddu

Ho già affermato più volte, provocando autocombustioni di molte code di paglia, che  nel mondo dell’ Assaggio Professionale si rende necessario e urgente un cambio di rotta rivoluzionario. Una svolta epocale che consenta di ripristinare i collegamenti ad una realtà, quella del mondo del vino e del beverage, che cambia a velocità folle e senza le adeguate chiavi di lettura. (continua…)

SMOKING E MUTANDE SPORCHE ( E LA TALEBANERIA)

22 febbraio 2016  |  di Piero Careddu

PER CHIARIRE E CHIUDERE DEFINITIVAMENTE (O ANCHE NO) LA POLEMICA SUL CONFORMISMO DEL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA.

Vorrei, anzi devo, tornare sul famigerato articolo “Sommelier, declino o rinascita”, che tanto scalpore e reazioni scomposte ha provocato. Lo scrivo facendo un bel respirone e provando a capire se sono io che non mi so spiegare o se certa ottusità dilagante, annebbia le menti a tal punto da provocare manie di persecuzione.  (continua…)