Piccolo diario del primo giorno…
KENT’ANNOS HA FINALMENTE APERTO!
La redazione ha deciso che fosse Zenzero a scrivere le prime notizie di Kent’Annos perchè Piero, oltre ad essere coinvolto in prima persona, ormai non ha molto tempo da dedicare a Taribari. Il locale ha aperto Venerdì 17 con tanti amici che, travolti dall’onda della curiosità e della troppo lunga attesa, si sono fiondati a fare la prima visita. La struttura, nella sua semplicità quasi monastica, è molto bella: il grosso del lavoro di architettura lo fa lo splendido panorama di mare e colline che circonda con prepotenza la casa. Anche i componenti della famiglia (chiamarli “il personale” è riduttivo) si aggirano per i tavoli con discrezione e cortesia trasmettendo un senso di casa di campagna. Della cucina vi riferiamo senza riportarvi le nostre impressioni, preferiamo lasciarvi il gusto della scoperta senza influenzarvi. Vi dirò che ci sono arrivati a tavola degli antipasti a base di carne e verdure e un maialino da latte disossato,lavorato come una porchetta e affettato sottile. I primi piatti erano degli gnocchetti di semola che, a giudicare dalle forme diverse e irregolari, erano fatti a mano e una zuppa al finocchio fatta in stile anglonese. Due carni alla brace e uno stufato di pecora cotto nel Tuderi, uno dei cru di Cannonau della Tenuta, chiudevano la serie del salato. Pane e dolci secchi cotti nel forno a legna a pochi metri dalla sala. Sui vini non c’è niente di nuovo da dire: sono quelli che riempiranno le future bottiglie dei celebrati Dettori, spillati dalle vasche di cemento e portati a tavola “en primeur”. Per motivi di opportunità e rispetto per Piero e Alessandro non aggiungeremo una parola su come siamo stati, solo un consiglio: quando deciderete di andare, arrivate tra le 20 e le 20.30 per non perdervi il tramonto incantevole che sovrasta la tenuta prima che cali la notte.
22 luglio 2009 alle 14:04
Era ora,finalmente ce l’abbiamo fatta,sono veramente contento,non vedo l’ora di venirvi a trovare,i miei più sinceri auguri a Piero e Alessandro.
22 luglio 2009 alle 14:29
con questa descrizione non ci resta che andare di corsa….!
22 luglio 2009 alle 18:04
Una cosa è certa. Piero non ama fare le cose bene, le fa bene e basta. Non è piaggeria, parlo per esperienza diretta, ho lavorato con il maestro -per me “don” Piero- alla realizzazione dei suoi libri e tra qualche lite e molte soddisfazioni abbiamo dato linfa ad un piccolo, goloso progetto librario. Scrivo questo un pò preoccupato per la sorte di Taribari, che pare debba pagare le economie di tempo del lancio della nuova struttura, ma, riflettendo meglio, rimango sicuro che questo non avverrà se è vero che Piero negli ultimi anni non ha mai avuto pochi impegni e tuttavia lo spazio per questo gioiellino di blog non è mai mancato
In ogni caso la mia disponibilità c’è tutta, a dare una mano con spunti, articoli ed altro
28 luglio 2009 alle 19:38
La Condotta Slowfood Sassari organizza per la notte di San Lorenzo una serata a Kent’Annos! Visita alle Vigne e alla Cantina con degustazione
€ 11,00. Cena con musica jazz € 37,00.
Per info chiamate Fabrizia 3282514279, Emanuele 333297037
2 agosto 2009 alle 20:06
So’ stato a Badde Nigolosu
Er tramonto m’è sembrato giallo e rosso,
l’ho guardato e me sò pure commosso.
A Roma,tant’anni fà io ce sò nato
ma della Sardegna me sò ammalato!
Poi,seduto ar fresco ho cominciato
a gusta’ quello che Piero ha preparato,
profumi gentili co’ veri sapori
er cielo se squajava in dorci colori!
Kent’Annos è un posto davvero di…vino
la natura è più vera, te stà più vicino.
Poi quello che magni è proprio speciale:
pecora,zuppa e pure er maiale
diventa gentile,se chiama porcetto;
all’urtimo te fai ‘n’antro goccetto
e ricordi profumi,sapori e dorci colori…
Grazie de core a Piero,e pure ai Dettori!