Gallery di fine stagione
9 settembre 2008 | di Piero Careddu
Una galleria finale di immagini dietro le quinte per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me, chi è venuto a farmi visita e chi semplicemente ha passato una serata nello “strano posto”.
Grazie a chi mi è stato vicino, a chi mi ha aiutato, a chi ha stretto i denti nei momenti più duri e faticosi. Le stagioni lavorative sono strane creature nelle quali si innescano dinamiche di rapporti molto particolari e di non facile controllo; ma ti regalano anche momenti piacevoli e amicizie che spesso continuano nel tempo. Grazie ragazzi e a rincontrarci…on the road!
9 settembre 2008 alle 12:40
e a me non mi hai messo! faccia di cartone! ma quando torni qui al nord?
9 settembre 2008 alle 12:58
Approfitto della gallery di saluto di Piero per dar conto della mia straordinariamente soddisfacente visita al Bal Harbour fatta, in zona cesarini, lo scorso 14 settembre.
Dopo un Martini cocktail versione Montgomery assolutamente perfetto preparatomi da Marco, barman di straordinaria simpatia, la kermesse gastronomica inizia con un apetizer da premio oscar per la scenografia e dai sapori altrettanto spettaccolari: uno gnocco di crema morbida di baccalà adagiato su pomodori confit e contornato da due cerchi sottilissimi di patate fritte. Poi una inarrivabile crema soffice di zucchine novelle con gamberi e scorze di limoni candite: tre sapori, netti e chiari che insieme ne creano uno sublime. Pura poesia per il palato. A seguire una “milanese di merluzzo”: un filetto di un piccolo e freschissimo merluzzo impanato e fritto in maniera impareggiabile (avremmo potuto poggiarlo sulla camicia senza che lasciasse alcuna traccia d’olio!). Tra i primi interessantissimo l’orzotto…
9 settembre 2008 alle 13:09
…orzo cotto come un risotto, mantecato con crema di broccoli e completato da freschissima polpa di scampi. Grande soddisfazione superata solo dai maltagliati impastati con la menta e conditi con zucchine e pesce palombo: sapori netti e soavi, perfetta armonia di delicatezza e personalità, seduzione irripetibile. Il filetto di dentice rosticciato (reso succulento e quasi cremoso da una cottura che definire a punto e riduttivo) dormiva su un tortino di patate e cipolle che ne esaltava il sapore. La panoramica dei dolci (eravamo in 4 e ne abbiamo preso 4 diversi assaggiandoceli a vicenda) conferma la indiscussa maestria pasticcera di signora Laura.
La solida esperienza di mastro Piero, dopo l’ardire innovativo e sperimentale degli esordi e il recente approdo all’attuale scrigno di meraviglie nel quale i sapori in ogni piatto diminuiscono (3,4 al massimo) mentre inversamente crescono le emozioni gustative e che lui chiama cucina neotradizionale…
9 settembre 2008 alle 13:14
…ha trovato in questa sua sontuosa stagione al Bal Harbour, un’anima gemella nel suo secondo Massi Torterolo cuoco giovane e di sicuro radioso futuro che – abbiamo scoperto in questa straordinaria cena – era stato giustamente incensato dallo stesso Piero su questo blog.
Insomma il solo rimpiato è che, poiche’ la stagione volge al termine, non potremo tornare al Bal harbour le altre 20 volte che la nostra voglia di nuove sensazioni gustative vorrebbe!
ci rifaremo all’Antica Hostaria appena piero tornerà in citta.
9 settembre 2008 alle 13:15
ps. sono ricoglionito ci sono stato domenica 7 settembre e non il 14! ancora in trip per la cena ho sbagliato guardando il calendario
18 ottobre 2008 alle 10:56
Buon giorno Piero! Come stai? Noi tutto benne ma mancha Sardegna…
e tutti quanti…spero che civediamo prossimo estate!
Grande bacio Ivi e Peter