Pane Zichi, bandiera di Bonorva
Bonorva è, culturalmente parlando, uno dei cuori pulsanti del Logudoro-Mejlogu. Oltre a vantare il primato della purezza della lingua logudorese ( è effettivamente una delle parlate più scorrevoli e musicali) è una delle casseforti della tradizione enogastronomia del nord –Sardegna.
Il cibo bandiera è il Pane Zichi, pane di semola di grano duro che, possedendo capacità di lunga conservazione, viene utilizzato soprattutto in cottura.
A differenza di altre tipologie che concorrono a formare la galassia dei piatti a base di pane, la qualità principale dello Zichi è quella di conservare in cottura una straordinaria consistenza che lo rende una delle materie prime più eclettiche in cucina.
La ricetta tradizionale più arcaica è quella che prevede un battuto di lardo con aglio e prezzemolo messo a cuocere in una pentola di acqua salata, nella quale verrà poi cotto il pane con un’eventuale aggiunta di pezzetti di salsiccia e costine di maiale.___________________Pane Zichi dell’Estate__________________
La versione che vi propongo è quella antica dei sassaresi che, da grande popolo di ortololani e consumatori storici di pane Zichi, lo preparavano in questo saporitissimo modo:
per 4 persone tagliate a dadi una zucchina di media grandezza e mettetela a scottare contemporaneamente allo Zichi in abbondante acqua salata. Tagliate 4 pomodori medi maturi e sistemateli in una terrina capiente; aggiungete mezzo bicchiere di un ottimo olio extravergine fruttato, mentuccia e basilico tritati e una abbondante spolverata di ricotta Mustia di Osilo.
Scolate il pane e le zucchine nel frattempo cotte, aggiustate di sale e pepe e servite caldo.
____________________Il vino consigliato_______________________
ALGHERO SAUVIGNON 2004 “Le Arenarie” – Sella & Mosca, Alghero.
Giallo limone chiaro e luminoso. Olfatto di frutti esotici ed erbe aromatiche. Al palato risulta morbido e carezzevole con una buona nota di fresca acidità. Retrolfatto di vegetali e cannella con un finale lungo e soddisfacente.
8 ottobre 2008 alle 14:19
vorrei cucinare gli zichi ma non c’è scritto il procedimento
come si fa?
grazie
frazzo
8 ottobre 2008 alle 15:29
Piero pensaci tu
8 ottobre 2008 alle 16:09
Ciao Francesco, lo zichi è principalmente un pane da cottura che può avere lo stesso utilizzo di una pasta secca o fresca. Si presta perciò ai condimenti più fantasiosi e disparati sia di terra che marini! Nella tradizione viene cotto in un brodo con un battuto di lardo e aromi; oppure cotto in acqua e sale e poi condito in asciutto con pomodoro, basilico e abbondante pecorino.
16 maggio 2009 alle 21:27
non si dice lo zichi ma anche in italiano si dice il zichi.
17 maggio 2009 alle 09:48
hai ragione francyne: è un pane e quindi il zichi…grazie!
18 maggio 2009 alle 09:02
come è possibile che in italiano si possa dire il zichi quando questo vocabolo non è italiano? in corretto italiano davanti alla lettera z non si deve usare l’articolo determinativo il ma sempre l’articolo determinativo lo;se volete usare l’articolo il dovete completare la frase con il sostantivo pane,cioè dire il pane zichi,come il pane carrasau ecc. ma a parte queste disquisizioni grammaticali il pane zichi è ecezzzzzionale!!!!
18 maggio 2009 alle 09:38
il barbera (vino) la barbera (uva) il gorgonzola (formaggio) il zichi (pane) – NO?
18 maggio 2009 alle 17:33
tutte le altre parole non iniziano con la z e poi si dovrebbe dire il vino barbera,il formaggio gorgonzola,perchè barbera,gorgonzola,zichi sono apposizioni come il Pò,cioè il fiume Pò……ma poi ma che ce frega ma che c’emporta…….
12 maggio 2011 alle 09:16
si cuoce nel brodo di pecora e ci si aggiunge il pecorino…buonissimo
3 luglio 2012 alle 07:13
Trilussari, se ricordo bene esistono anche i sottintesi. Pertanto “il” si riferisce al “pane” che, per chi lo conosce, appare più che corretto.
E poi non dimenticare “Padre padrone” il cui autore – Gavino Ledda -
cominciò a studiare durante il servizio militare per diventare professore
e addirittura scrittore. Egli era più modesto. Ti saluto cordialmente Angelsard