Ristoranti nel mondo/El Neru a Madrid

13 gennaio 2009  |  di Yohanka Alfonso Contreras

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EL NERU: un pezzo di Asturie nella metropoli

untitled14.bmpFermo restando che non sono una esperta del tema culinario, ma una buongustaia dilettante con degli occhi ed orecchie sempre aperte ad imparare e conoscere, ci provo a raccomandare un ristorante di quelli che lasciano il segno e la voglia di ritornare più volte per innumerevoli motivi.Il mio alto indice di gradimento per la cucina spagnola sembrerebbe (e non è proprio cosi) quasi scontato essendo nata e cresciuta a Cuba, paese in cui prevalgono le forti radici “de la madre patria” mischiate a quelle africane arrivate alle nostre coste sei secoli fa direttamente dai vasti territori yoruba, igbo, fang e da diverse zone pertinenti a tanti altri popoli che arricchirono l’influsso culturale della maggiore isola caraibica.

 Ma quest’ultimo particolare merita un capitolo a parte.
La Spagna è tutta per noi cubani in ogni caso piazza pregiata di distinzione dei profumi e sapori antichi, essenze recuperate, gusti riassaggiati in pieno. Nell’albero genealogico dei cubani l’antenato spagnolo ce l’abbiamo tutti direi e la nostra cucina si trascina dietro l’amalgama che alla sua volta compone la loro cucina. Un tema complesso  poiché la penisola Iberica come l’Italia, è ricca di cucine regionali e locali, prodotti specifici, rari, d’origine unica.  
“El ñeru”è uno dei pochi ristoranti al di fuori del classico giro turistico nonostante si trovi nel cuore di Madrid, vicinissimo alla Plaza Mayor. Per fortuna è protetto da un’entrata stretta la cui porta, una volta superata scopre una specie di bancone di bar affollato a qualsiasi ora del giorno da madrileños riuniti a mangiare las tapas (gustate in qualsiasi momento della giornata, dalla mattina alla notte inoltrata) che scoraggia l’ingresso del visitatore estraneo.
Il vero ristorante sta al piano di sotto. Specializzato rigorosamente in cucina asturiana, “El ñeru”, ogni giorno è strapieno di spagnoli, infatti, conviene prenotare il tavolo. Sapori della costa settentrionale spagnola dal antipasto al dolce, ovviamente gestito da asturiani.
Giunti a Madrid, da “El ñeru” si ci deve passare per mangiare quello che dopo la paella valenciana, è il piatto più famoso per eccellenza, la fabada,  uno stufato fatto con grossi fagioli bianchi, spalla di maiale chiamata lacón , con della morcilla, una spezie di salsiccia nera che non è altro che l’italianissimo sanguinaccio (quasi sparito dalla vostra cucina), una salsiccia piccante locale, il chorizo, e del tocino, cioè la pancetta, un connubio di ingredienti eccezionali nominato nel insieme “compango”. Una portata squisita servita a modo di assaggio insieme a la sua variante marinara, la fabada con almejas (vongole).  Non poteva essere altrimenti visto che la regione d’Asturias si distingue per la varietà di pesce fresco e frutti di mare.
Per riuscire ad avere una conoscenza più ampia di questa peculiare cucina, suggerirei di proseguire con il fritto di baccalà, las empanadas asturianas e il queso cabrales, sapori caratteristici da abbinare doverosamente alla sidra, la loro bevanda tipica ottenuta a partir della fermentazione alcolica delle mele cotogne, la cui origine risale al medioevo.
Il ristorante, mette a disposizione del cliente anche la vendita dei prodotti tipici, portati direttamente dall’ Asturias tutti i giorni e poi disposti in modo essenziale in una piccola vetrina in corridoio.
Oltre al cibo gustoso e caratteristico, quello che conquista in “El ñeru” però è l’ambiente, un vero pezzo di Asturias nella calle de los Bordadores in pieno centro di Madrid, pareti riempite dei pezzi di storia, profumi delicati di pimentòn dulce, zaferano, natilla e cuajada, sorrisi dei camerieri e della gente del posto, gentilezza e semplicità della costa del nord della Spagna, un insieme che fa dimenticare la fretta e ti sommerge in un mondo di cadenza diversa e accogliente, ore e ore di full immersion con la asturianità del mare cantabrico, approdata nella Madrid cosmopolita. Un’altra dimensione della vita che mette come priorità il gustarsi il cibo assieme al socializzare, l’affermata  volontà di avvicinarci alle loro radici (un po’ anche le mie) lontani delle contaminazioni esterne che possano disturbare il momento sacro del mangiare e del bere bene, come di prassi da più di 30 anni a “El ñeru”, questo pezzo dell’Asturias madrileño.RESTAURANTE “EL NERU”

Calle Bordadores, 5 – Madrid 28013   tel. +34  915411140

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