Archivio della Categoria Ristoranti nel mondo

LILLO. L’OSTE PER ECCELLENZA.

29 ottobre 2011  |  di Piero Careddu

Lillo Carboni è un personaggio che ha già scritto il suo nome nella storia della nostra città. Lillo è un mio amico. Forse ci scorneremo ancora mille altre volte, come mille altre volte è già successo (perché da angolazioni diverse siamo due testine di minchia)  ma lui resta un mio amico…  Il Lillo dei tempi del Tumbao è quello che ha offerto un tetto notturno a centinaia di sfaccendati, lavoranti, insonni ai quali non dava cuore ritornare a casa. Il Tumbao è stato un pezzo della vita di tanti di noi.  (continua…)

S’Andala. Su Pub

27 ottobre 2011  |  di Piero Careddu

A SASSARI UN PUB CON BEVANDE E CIBI PRODOTTI SOLO IN SARDEGNA

Romina e Roberto meritano applausi fragorosi per diversi motivi e uno di questi riguarda senza dubbio  il coraggio di aver aperto un locale nuovo, in una città di provincia, in una regione povera  e nel bel  mezzo di una snervante crisi  economica.  Ma sarebbe riduttivo non dare il giusto tributo anche all’originalità della scommessa S’Andala, il primo pub che parla solo in lingua sarda. (continua…)

Josto, Pierluigi e le Sorelle

22 aprile 2011  |  di Piero Careddu

LA SCOPERTA DI UN NUOVO OTTIMO RISTORANTE IN QUEL DI ORISTANO

Udite! Udite! In Sardegna c’è un nuovo buon ristorante. Mercoledì 20 aprile ero ospite di“ Josto nel Vicolo” di Oristano per una serata a 4 mani pensata, voluta e organizzata dalla comune amica Fabrizia Fiori. Aldilà della bontà dell’iniziativa e dell’aver trascorso una giornata di ottime vibrazioni , non posso non spendere qualche parola per questa miscela di entusiasmo, umanità e professionalità che è la squadra guidata dal giovane chèf Pierluigi Fais. Pierluigi, nonostante la giovane età, ha le idee molto chiare su cosa dovrebbe essere fare ristorazione in questa prima porzione di millennio. (continua…)

La Botteghina ad Alghero

20 dicembre 2010  |  di Antonio Canu

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Andare fuori a cena in ristorante ad Alghero, soprattutto ora nel pieno della stagione estiva ma anche d’inverno, non è una scelta facile. Se riuscite ad evitare qualche trappola per turisti e i tanti ristoranti senza infamia e senza lode che propongono sempre le stesse cose, a volte anche buone, in ottemperanza ad un malinteso concetto di cucina della tradizione, la scelta si riduce alla corretta classicità del Pavone, alla ricerca un po’ appannata ma sempre caratterizzata dalla qualità dei Tuguri, all’eccellenza geniale dei fratelli Andreini nel loro omonimo e stellato ristorante. Tre buone scelte, con una nostra spiccata predilezione per l’altissimo livello dell’ultima delle tre opzioni, ma non certo economiche.

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