Piccoli grandi artigiani. SA MURA BIANCA
LA MAGIA DEL PECORINO “PAGLIATO”
Se esci da Nulvi in direzione Laerru, dopo un paio di chilometri, prendi un viottolo interno che ti porta in pochi minuti al Caseificio Artigianale “Sa Mura Bianca”. L’ospitalità spontanea e l’entusiamo di Alessandro Sechi valgono da soli la visita a questa piccola azienda agricola. Assaggi indimenticabili di formaggi e ricotte,alcuni dalle lavorazioni ripescate nella memoria storica del territorio anglonese. Pecorini a caglio vegetale, dai profumi eleganti e vagamente floreali, particolarmente adatti ai vegetariani ortodossi e a chi soffre di alcune intolleranze alimentari; ricotte salate da taglio che ti invitano a farti del male ma, svetta su tutto, un pecorino stagionato sotto il fieno. Questa è una delle lavorazioni che la famiglia Sechi ha riproposto grazie ai racconti degli anziani sopravvissuti agli anni ’30 quando, causa furti, guerra e razzie, si era soliti nascondere le derrate alimentari autoprodotte sotto la paglia della stalla. Come altri grandi formaggi, nati e diventati famosi grazie a errori o casualità, il dover fare di necessità virtù fece scoprire agli allevatori del tempo che, grazie a tutta una serie di traformazioni chimico-fisiche, il formaggio acquistava una carica aromatica e profumata che lo impreziosiva ulteriormente. Splendido pecorino da fine cena invernale, sapido e di consistenza morbida ma decisa da accostare a un vino rosso di buona struttura e discreta carica tannica.
CASEIFICIO ARTIGIANALE “SA MURA BIANCA”
strada comunale Nulvi-Laerru - tel. 079.576204
2 luglio 2009 alle 10:14
Finalmente si esaltano i sapori della “vera” tradizione isolana…..
un grazie a “Sa Mura Bianca” nelle persone dei signori Sechi….. che li hanno riscoperti….. e a chi li ha…. riproposti……
Evviva….
3 luglio 2009 alle 18:11
ho comprato il formaggio del caseificio sa mura bianca…E’ VERAMENTE OTTIMO DIVERSO DA TUTTTI GLI ALTRI SOPRATUTTO IL PECORINO VEGETALE………SQUISITO……
5 luglio 2009 alle 20:31
ottima segnalazione Piero. Mi raccomando, per condividere maggiormente questa ed altre “chicche” è a tua disposizione lo spazio che necessita sul magazine delle Confraternite Gastronomiche che pubblico!