Moriga, il pecorino dell’incontro

29 marzo 2008  |  di Piero Careddu

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Noi di Taribari, e lo abbiamo scritto con molta chiarezza nella presentazione di questo sito, mettiamo davanti a qualsiasi altro interesse la salvaguardia della nostra identità di sardi, con tutto quello che questa scelta si porta dietro: valorizzazione del patrimonio agroalimentare, studio e mantenimento delle tradizioni culturali, rinnovamento di queste stesse tradizioni. Questo per noi non comporta alcuna tentazione nazionalista ne di chiusura al mondo esterno, ma semmai conoscere e valorizzare il nostro, per accogliere ciò che viene da fuori con rispetto e desiderio di conoscenza e arricchimento. Oggi vi voglio parlare di una delle più belle novità della gastronomia sarda degli ultimi anni: un pecorino che nasce e matura proprio nello spirito che anima Taribari: esaltazione delle nostre fragranze arricchite dall’incontro con storie e culture lontane dalla nostra isola. Un pecorino prodotto in Sardegna, per l’esattezza a Nulvi vicino a Sassari, e fatto maturare nelle fosse di arenaria della zona del Pecorino di Fossa dell’Emilia Romagna. Un vero prodotto dell’amicizia tra popoli, dell’incontro tra identità diverse che trovandosi fondono conoscenze secolari per dar vita a qualcosa di nuovo e antico allo stesso tempo. image001.pngMoriga è il nome di questo splendido formaggio, prodotto in quantità limitatissime e reperibile solo in salumerie specializzate, “inventato” e distribuito da Terre di Sardegna di Nulvi, un’azienda impegnata a recuperare e diffondere l’eccellenza dei prodotti del Nord Sardegna.
Moriga nasce dal classico processo produttivo utilizzato per i grandi pecorini di Nulvi, terra ad alta vocazione casearia;la maturazione avviene in ambienti termocontrollati e con una paziente e quotidiana unzione della crosta con olio extravergine d’oliva. Dopo questa prima fase le forme viaggiano per la Romagna dove, da agosto a novembre, soggiornano nelle fosse stravolgendo completamente condizioni ambientali e profilo chimico-organolettico: diminuisce infatti il contenuto di grassi e la carica salina a favore di proteine e calcio. Inoltre il formaggio assume consistenza, profumi e sapori di grande originalità che rappresentano una perfetta sintesi tra un bel pecorino sardo e un autentico Fossa. Il Moriga è davvero un formaggio di straordinaria eleganza: di pasta giallo-chiarissima, all’olfatto offre sensazioni di macchia mediterranea ed erbe selvatiche con ricordi di sottobosco e muffe nobili; classica consistenza del formaggio da scaglia, prima resistente alla masticazione, per sciogliersi lentamente al palato in un esplosione di suggestioni retronasali che riprendono i riconoscimenti dell’olfatto con l’esaltazione delle note tartufate. Non possiamo che rinnovare i complimenti a Piero Usai e Callisto Manca di Terre di Sardegna per averci regalato questo gioiello di bontà e originalità.
TERRE DI SARDEGNA
Nulvi (SS) ph. 3337966397
www.terredisardegna.com

5 Commenti a “Moriga, il pecorino dell’incontro”

  1. Piero Usai scrive:

    Caro Piero grazie per l’articolo sul tuo blog attivo, è eccezionale! rispecchia l’eleganza che ti impersonalizza, e , la professionalità che ti rende sempre più unico.
    ll Moriga, è un particolare pecorino che è nato dietro una grande scommessa di Terre di Sardegna, recuperare e diffondere le eccellenze. Sono contento di averti conosciuto, nuovamente grazie…..

  2. antonio canu scrive:

    Secondo me Veronelli sarebbe impazzito per questo formaggio. E le cose che dice Piero mi fanno venire in mente che dovrei rubare un pò di tempo a lavoro e impegni e stress e mi dovrei decidere a fare un bell’intervento sul blog sul discorso delle De.Co. (le Denominazioni Comunali), ultima battaglia e ultimo lascito politico-gastronomico del grande Gino Veronelli.
    Altra nota/richiesta a margine: Piero, o riprendi a fare il tuo dolce a base di pecorino Moriga o organizzo una raccolta di firme e mi incateno nudo al cancello del tuo ristorante!!!!

  3. piero scrive:

    Lauraaaaaa! che si facciano immediatamente un paio di quintali di semifreddo al Moriga….Antonio Kanu nudo no! le mie povere coronarie…

  4. G&G scrive:

    E’ importante dare del Signore al Moriga , sottolineando la schiettezza di Piero e Callisto nel promuovere un pecorino che parla di Sardegna.
    Nel nostro piccolo cerchiamo di abbinarlo a diversi nostri piatti, e devo dire che il risultato e’ piu’ che soddisfacente.UN grosso abbraccio….e forza..forza…forza…….siete grandi.

  5. fausto scrive:

    Dove si puo’ acquistare sassari il pecorino moriga?

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