APERITIVO FRITTELLE CARCIOFI
FRITTELLE SALATE DI CARCIOFI SARDI SPINOSI IN PASTELLA
E’ importante, anzi vitale, ritagliarci momenti di vita dove davanti a un bicchiere di bollicine ci intratteniamo con le persone che amiamo. Può essere un aperitivo improvvisato, può essere una merenda di sabato pomeriggio prima di andare a cinema. Intanto bisogna lasciare da parte le sciocche angosce di fare disordine in casa o di lasciare un po’ di puzza di fritto. Che sarà mai?! Allora tirate fuori dal frigo tre o quattro carciofi spinosi sardi, quelli buoni, pulite al cuore e fatene quattro spicchi. Passateli in padella antiaderente caldissima, con pochissimo olio, uno spicchio d’aglio in camicia e sale in granella, fino a farli bruciacchiare un po’. Fateli raffreddare mentre preparate una pastella di farina di semola e spumante secco aggiungendo sale e pepe. Infilate i carciofi in uno spiedo di legno, immergeteli nella pastella densa e raffreddata (da almeno un’ora di frigo). Friggete in olio caldo e abbondate. Mangiateli caldi con il vino giusto, parlate di cose belle, dimenticate per un po’ i guai e la tristezza della vita quotidiana e di questo mondo un po’ immondo!
26 gennaio 2011 alle 13:58
Farina di semola e spumante è una bella idea, proverò. Di solito uso la birra. Proverò.
26 gennaio 2011 alle 15:12
la differenza tra birra, spumante e acqua gassata è data solo da qualche leggera sfumatura di sapore conferita alla pastella
26 gennaio 2011 alle 15:12
quel che conta è la CO2 che da volume al fritto…
26 gennaio 2011 alle 16:23
grazie per la ricetta,io faccio la pastella con acqua minerale gassata fredda.Domanda: la farina va’ bene la “O” o serve un’altro tipo?
26 gennaio 2011 alle 16:33
immagino, però l’uso dello spumante mi ha fatto venire un paio di idee…
26 gennaio 2011 alle 20:40
Diavolo di uno chef…..
Apprezzo la ricetta e soprattutto le modalità di degustazione.
Ciao
29 gennaio 2011 alle 14:25
ciao Antonietta, io cambio farina a seconda del risultato finale che voglio raggiungere; per una buona croccantezza che unisca anche un belll’aspetto del fritto io mi trovo meglio con la zero. Ti ricordo che per ottenere l’effetto TEMPURA è perfetta la farina di riso!
29 gennaio 2011 alle 18:31
grazie Piero,appena riusciro’ a trovare i carciofi violetti spinosi sardi,preparero’ la tua ricetta.(dalle mie parti non e’ facile trovarli)