Archivio della Categoria Assaggi birre

Lervig “Single Hop Galaxy IPA”: una grande IPA dalla terra dei fiordi

3 gennaio 2015  |  di Fabio Piredda

Chi conosce il moderno sviluppo della produzione birraia in Europa sa bene che uno dei mercati più all’avanguardia del momento è quello scandinavo. Marchi birrai come Mikkeller (Danimarca) hanno sdoganato nella zona del Mar Baltico l’idea che la birra che conta, al di fuori dei mercati tradizionali (Belgio, Regno Unito e Germania) e di quelli in costante sviluppo (U.S.A. e Italia), possa avere un potenziale sfogo produttivo anche a kilometro zero. (continua…)

QUANDO LA BIRRA ARTIGIANALE DIVENTA TERRITORIO

28 dicembre 2014  |  di Piero Careddu

L’APPARIZIONE DI PROBIRRA, LA BIRRA ARTIGIANALE REALIZZATA CON MATERIE PRIME AUTOCTONE DAL BIRRIFICIO  LARA E DAL DIPARTIMENTO DI AGRARIA DELL’UNIVERSITA’ DI SASSARI.

www.birralara.it

La cultura e il consumo della birra artigianale si stanno talmente radicando, in questa nostra fetta di mondo, che non possono più destare sospetti di moda frivola e di passaggio.  Anche da parte dei più ortodossi appassionati e cultori del vino è ormai consolidata la consapevolezza che una buona birra di qualità  può trovare spazio a tavola con pari dignità e ampio ventaglio di abbinamenti e armonie. (continua…)

La nuova Olanda di De Molen

15 dicembre 2014  |  di Fabio Piredda

Nella variegata geografia del mondo della birra che conta, uno dei paesi più bistrattati del circuito brassicolo è senza dubbio l’Olanda. Intendiamoci, non senza un certo merito. Le critiche piovono da ogni parte e vanno a toccare non solo la crescita birraia sempre col freno a mano tirato, ma anche e soprattutto la praticamente inesistente identità produttiva e stilistica. (continua…)

“Potteloereke”, dal birrificio più piccolo del Belgio

22 novembre 2014  |  di Fabio Piredda

Cosa sarebbe il Belgio senza la birra? Senza dubbio qualcosa di più grande rispetto a ciò che sarebbe la birra senza il Belgio. Cioè niente. La geografia della birra, da sempre caratterizzata da una forte concentrazione di blasonati birrifici nei paesi nordici, deve a un paese come il Belgio un po’ tutto: la storia, l’affinamento delle tecniche produttive, la cultura dell’imbottigliamento con rifermentazione in bottiglia, le produzioni di fattoria (le saison), ma forse soprattutto l’incommensurabile spessore qualitativo e storico delle produzione monastiche. (continua…)