tapas contro le prese per il culo

10 luglio 2010  |  di Piero Careddu

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Si può dire, dopo anni di pallosa ed estenuante retorica propinataci dagli addetti ai lavori, che la Grande Cucina, o Alta cucina come la chiamano altri, è uno dei più grandi bluff della storia della cultura mediterranea? Oggi che la crisi economica non sta facendo prigionieri persino gli eserciti di stolti, che per due decenni si sono fatti rapinare dai vari apprendisti stregoni a una, due, tre stelle pompati dai geni della stampa specializzata, iniziano a capire che mangiare è qualcosa di diverso dal farsi prendere allegramente per il culo! Esistono solo due cucine: quella da circo di lusso, pensata per stupire e lontana anni luce dai sentimenti e dalla memoria e quella che piace a noi, quella del cuore, delle materie prime figlie di un’ambiente pulito, quella dell’onestà intellettuale. La ricetta di oggi è una piccola tapa da inserire all’interno di un aperitivo in compagnia di altri finger-food. Nonostante la semplicità di esecuzione e la facilità di assemblaggio nel piatto ha l’aspetto di una preparazione “importante”.

PACCHETTI DI PORRO RIPIENI DI FAGIOLINI BIANCHI E COZZE SERVITI SU UN RISTRETTO DI PESCE CON BOTTARGA DI MUGGINE.

Per 12 fagottini

- Dopo averli lavati bene in acqua corrente sfogliate le foglie più  larghe e superficiali di 3 porri; lessatele per 6 munuti in acqua bollente salata e acidulata con qualche cucchiaio di aceto bianco. Metteteli a reffreddare su un panno a temperatura ambiente.

- Dopo averli lasciati a bagno per una notte portate a cottura in acqua salata 200 grammi di fagioli cannellini e fate raffreddare in acqua corrente

- Dopo averle accuratamente pulite in acqua corrente fate aprire 500 grammi di cozze freschissime in una pentola alta. Sgusciatele e tenetele da parte conservando la loro acqua.

- Mettete in una pentola 300 grammi di pesciolini di paranza con una cipolla, 2 spicchi d’aglio, 4 pomodori maturi, sale, peperoncino e la giusta quantità d’acqua a coprire. Fate cuocere per 40 minuti. Frullate con un mixer a immersione e filtrate con un colino cinese. Emulsionate con un cucchiaio di olio extravergine e una frusta.

- Mescolate le cozze ai fagioli e arricchite con poco olio, prezzemolo e basilico tritati fine.

- Ricavate dalle pagine di porro dei filamenti sottili che vi serviranno per legare i pacchetti.

- Stendete i porri a croce, mettete una giusta quantità di ripieno, chiudete, aggiustate con delle forbici da cucina e legate con i filamenti di porro.

- Scaldate per qualche finuto a forno dolce e servite sul ristretto caldo.

- Poggiate sui pacchetti delle striscioline di bottarga di muggine

Da accompagnare con un vino rosato, giovane e fresco.

1 Commento a “tapas contro le prese per il culo”

  1. TitoM scrive:

    A proposito di prese per i….fondelli.
    E’, purtroppo vero. Troppi parvenues si sono fatti prendere in giro dai santoni ( furbastri) della Cucina e, per snobbismo, dacantavano certe preparazioni culinarie senza Storia nè Sapore. La vera cucina è maturata nei secoli. Purtroppo, per contro, gli stupidi sono nati poche decine di anni fa e ne è pieno il mondo.
    Ciao

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