LA MIA “TOP 11″ DEI VINI SARDI 2011

31 dicembre 2011  |  di Piero Careddu

GLI  11   VINI SARDI CHE HO PIU’ AMATO NEL 2011

Questa non è la classifica dei migliori vini sardi! Non avrei mai potuto fare qualcosa del genere perché non ho ne tempo ne voglia di assaggiare tutti i vini della mia isola. Questi, tra tutti quelli bevuti nel 2011, sono quelli che mi hanno dato maggiore appagamento ed emozioni. La loro elencazione  non è in ordine di qualità, non si tratta di una classifica. Li ho sistemati così come li ho trovati tra i miei disordinati appunti d’assaggio di quest’anno che ci sta lasciando. Mi sono piaciuti tutti seppur in modo e momenti diversi. Il meglio della Sardegna per il mio palato, le mie conoscenze, il mio modo di avvicinarmi a un bicchiere di vino.
- FILIGHE 2010  Vermentino di Sardegna brut doc Met. Classico  -  Az. Agr. Cherchi, Usini


- ALVAS 2008  Isola dei Nuraghi igt – Paneevino di Gianfranco Manca, Nurri
- ALTEA BIANCO  2010 Sibiola igt – Altea Illotto, Serdiana
- MATTEU 2008   vdt  -   Altacutena, Arzachena
- DETTORI BIANCO 2007  Romangia igt – Tenute Dettori, Sennori

- NUR GEA 2009   Isola dei Nuraghi igt – Vinz’e’Vera, Orgosolo
- NEBRIOSU 2008  Cagnulari Isola dei Nuraghi igt – Francesco Fiori, Usini
- CAGNULARI 2010  – Giovanna Chessa, Usini
- SOS USOS DE UNA IA 2007  Nepente di Oliena doc – Gostolai, Oliena

- GINJOL 2008 I sola dei Nuraghi igt – Az Agricola Ledà d’Ittiri, Alghero

-  QUAE 2009  Isola dei Nuraghi igt – Az. Agricola Tanca Gioia, Carloforte

1 Commento a “LA MIA “TOP 11″ DEI VINI SARDI 2011”

  1. palombi dante scrive:

    Maestro e fratello alcuni li conosco, altri no.Il Filighe si conferma ad un livello quasi ottimale e ne sono contentissimo. la migliore bollicina sarda, senza dubbio, e senza tema di confronto con altre blasonate di italia. L’Alvas di quest’anno è stato azzeccatissimo. Te l’avevo detto , mentre il Girò tondo è sttao a mio modesto ( ma non sono il solo) avviso un vero flop.Ritengo che l’Alvas sia il miglior bianco prodotto nella vostra( nostra) amatissima isola. manca il Kimbanta e Battoro, straordinario vino da dessert che spiazza tutti e si elva a vette inarrivabili. Un vino compiuto e completo, una vera chicca.Sui rossi ritengo in assoluto, nel rapporto qualità/prezzo il Tuderi, anche se il mio amore profondo va al Merlot della nostra amica che ne sa una più del diavolo. Pane e vino non mi ha entusiasmato in questo campo, mi sembra stia ristangnando. Le vette assolute del Piccadè vecchia maniera sono lontane. Abbracci

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