La Botteghina ad Alghero

20 dicembre 2010  |  di Antonio Canu

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Andare fuori a cena in ristorante ad Alghero, soprattutto ora nel pieno della stagione estiva ma anche d’inverno, non è una scelta facile. Se riuscite ad evitare qualche trappola per turisti e i tanti ristoranti senza infamia e senza lode che propongono sempre le stesse cose, a volte anche buone, in ottemperanza ad un malinteso concetto di cucina della tradizione, la scelta si riduce alla corretta classicità del Pavone, alla ricerca un po’ appannata ma sempre caratterizzata dalla qualità dei Tuguri, all’eccellenza geniale dei fratelli Andreini nel loro omonimo e stellato ristorante. Tre buone scelte, con una nostra spiccata predilezione per l’altissimo livello dell’ultima delle tre opzioni, ma non certo economiche.


Dal 2007 però ad Alghero c’è un’altra possibilità di scegliere un locale con una cucina caratterizzata dall’eccellenza delle materie prime, da una seducente semplicità delle preparazioni – sempre però corrette da piccoli tocchi di originalità e sorpresa – il tutto in un ambiente informale e straordinariamente accogliente e a prezzi di rara correttezza. In quell’anno infatti Claudia Crabuzza ha aperto in via Principe Umberto nel cuore del centro storico La Botteghina: ”cucina genuina, tutto fresco, tutto di stagione da piccole produzioni locali di qualità” come recita la dichiarazione di intenti con cui Claudia promuove la sua attività.
Dopo i primi tre anni passati a ritagliarsi uno spazio tra le numerose proposte gastronomiche della cittadina catalana con un locale romantico e piccolissimo (solo sei tavoli) ora la Botteghina raddoppia. Claudia ha infatti coraggiosamente rilevato e ristrutturato il locale a fianco a quello storico, ha rifatto la cucina, ora bella e completamente a vista, ed ha aggiunto un forno per le pizze i cui originali condimenti sono anch’essi improntati alla filosofia di cucina della casa (da non perdere quella col musciame di tonno di tonnara, quella con fresa bietole e noci e quella ai 4 formaggi sardi). Non vi immaginate però la trasformazione in una catena di  montaggio della ristorazione. I tavoli sono diventati solo dodici e il locale non ha perso niente della sua intima e calda ospitalità né un briciolo di qualità nell’offerta gastronomica.
Fatta la necessaria prenotazione e dopo il consueto, ma non per questo meno appagante, aperitivo sui bastioni a guardare il sole che si tuffa dietro la sagoma del “bambino addormentato” di Capo Caccia, eccoci arrivare alla Botteghina accolti dalla fiera e suadente voce di Mercedes Sosa che canta in sottofondo e dalle opere e i quadri alle pareti di un artista algherese, Gianni Nieddu. Sempre diversi, ma sempre e solo i suoi, fin dall’apertura del locale. Quasi un annuncio di ciò che ci aspetta a tavola.
Dove vi invitiamo a non limitarvi all’essenziale e corto, seppur vario ed invitante, menù. Ascoltate anche il racconto dei due o tre piatti fuori menù presenti ogni giorno, sempre diversi perché dettati dal mercato e  della spesa della mattina. Tra il coquillage ed il pescato del giorno cucinato in vari modi, le carni di bue rosso, i primi piatti a base di pasta fresca e, i seducenti risotti e un cous cous alla moda palestinese, a volte servito anche nella variante dove la quinoa sostituisce il tradizionale ingrediente base, non perdetevi i bellissimi taglieri di salumi e sottolio nostrani e ancor più di formaggi di piccoli produttori che iniziano a sperimentare interessantissime varianti rispetto alle consolidate tipologie della tradizione sarda. Gli ingredienti non sardi utilizzati in cucina vengono dal commercio equo o da agricoltura biologica così come alcuni dei vini. Tra le birre disponibili anche quelle straordinarie del birrificio artigianale Barley di Maracalagonis. E al momento di andar via soddisfatti e felici, pagato l’onestissimo conto, vi rimarranno i soldini per comprare alla cassa il bellissimo live dei Violeta Azul, il duo acustico col quale la patronne Claudia Crabuzza e Caterina Fadda rendono commovente omaggio alla grande canzone d’autore latino americana.

LA BOTTEGHINA
Via Principe Umberto, 63
07041 Alghero (SS)
prenotazioni: 079 9738375
www.labotteghina.biz
giorno di chiusura: giovedì (anche in alta stagione. Non siamo capitalisti e il riposo è sacro)

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