JUST A PERFECT DAY…

22 giugno 2010  |  di Piero Careddu

dsc_0203.JPG

 San Teodoro, 21 Giugno 2010

Incontrare dei  piatti perfetti , nella presentazione e negli equilibri , al di fuori  di un ambiente professionale e preparati  da una “normale” appassionata di cucina anziché da un trombone di cuoco professionista , è sempre un esperienza stimolante;  se poi  il marito della “normale” appassionata è un grande amante e ricercatore di vini allora si rischia di imbattersi nel perfect day che è capitato ieri a me

dsc_0224.JPG

  Mancavo da San Teodoro da due anni  e solo l’affettuosa insistenza del mio amico Dante mi ha convinto a muovermi  vista la mia nota idiosincrasia verso  le località costiere troppo battute dalle orde turistiche.  Dante e Fabiana hanno preparato per me e Laura una serie di emozionanti alternanze tra cibi perfetti e vini di quelli che lasciano il segno nella memoria. Dopo un aperitivo fatto di un semplicè sautè di conchiglie appena scottate e accompagnate dallo Champagne biodinamico di David Leclapart, Fabiana ha fatto arrivare a tavola delle pennette al sugo di polpo che erano un inno alle divinità del mare e a seguire un’interessante insalata di pesci, molluschi e verdure con crostoni di pane alle alici: questi due capolavori di minimalismo culinario hanno incontrato le fragranze del Sudtiroler Godlmuskateller  di Andreas Baron Widman.

  Abbiamo chiuso con i fuochi d’artificio di un buon sigaro Punch Petit Coronation che amoreggiava con un vino raro quanto straordinario:  Arbois Pupillin 1998 Vin Jaune di Pierre Overnoy; un cugino in primo grado dei grandi Xerez e delle nostre Vernacce di Oristano più riuscite.  Grazie a Fabiana e Dante ma grazie anche a chi fa vini fuori dalle logiche del mercato e rispettando la natura e la salute di chi li beve.

dsc_0214.JPGdsc_0218.JPG

dsc_0226.JPGdsc_0216.JPG

Scrivi un commento


Ciascun commento potrà avere una lunghezza massima di mille battute.


caratteri disponibili


ALTRI ARTICOLI