Archivio della Categoria Il vespaio

Preghiera alla mediocrità

30 ottobre 2008  |  di Zenzero

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Dio salvi i vini vanigliati, tutti perfetti e uguali

Dio salvi gli enologi di grido che progettano i vini come un ponte sullo stretto

Dio salvi gli enologi di grido e le loro parcelle che non sono porzioni di vigna

Dio salvi il sirah e il merlot e lo chardonnay che fanno i vini buoni in ogni dove

Dio salvi il rovere e il concentratore e il batonnage e il dressage e il moulin rouge (continua…)

Dalle Guide 2009 manca “Da GIGI il Troione”

10 ottobre 2008  |  di Zenzero

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Chi non ha visto almeno tre volte Fantozzi, la prima della lunga saga di pellicole sulle disavventure del povero impiegato genovese? Chi non ricorda la citazione di quella trattoriaccia di infimo ordine chiamata “Da Gigi il Troione”? Il film, e tutti i tormentoni che hanno accompagnato la mia generazione, mi è venuto in mente mentre assistevo al deprimente rito autunnale dell’uscita delle guide dei ristoranti. Non mi dilungherò molto su questo argomento anche perchè vendita e lettori di alcune di esse sono in caduta libera e perchè ne abbiamo scritto mesi fa su questo spazio. Solo poche considerazioni: gli svarioni si moltiplicano, le supervalutazioni inspiegabili crescono, le assenze di locali più che dignitosi proliferano. Mancava anche “Da Gigi il troione” di fantozziana memoria. Nel marasma di nomi, sentenze, bocciature e allori avrebbe fatto la sua porca figura!

Ah! se le autobotti potessero parlare…

5 aprile 2008  |  di Zenzero

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Quanto ci piace farci prendere per il culo a noi italici… Non vi aspettate un’articolo pieno, polemico, ricco e dettagliato. No! mentre scrivo sorrido tra l’amaro e il divertito per quanto siamo stupidi noi popolo del vino e intendo produttori, venditori, consumatori. (continua…)

Il mio vino… è il più migliore!

15 marzo 2008  |  di Zenzero

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Una volta si diceva:”E che ci vuole ad aprire un ristorante? Ho mia suocera che cucina bene, metto mia moglie e mia figlia a sevire ai tavoli e il gioco è fatto”. E quante liquidazioni da fine rapporto di lavoro abbiamo visto bruciate, da trattorie e ristoranti aperti da persone che non avevano la più (continua…)